DA DENTRO (Lula, album, 1995)

by Amerigo Verardi

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1.
GUARDA L'UMANITA' CHE SI FA LARGO STRAVOLGENDO I SOGNI TUOI Siedi e aspetta rami e fiori menta lenta crudo arancio quando torni? Quando torni? Lentamente si va fuori Radio è spenta appena spenta 20:20 muovi i fianchi nel freddo si brucia si bruciano i denti ma si va avanti, si va avanti Autunno aspetta mani e fiori Carlo è fuori e Laura è fuori e come affondano i rumori appesi come appena presi il corpo è vuoto al Grande Incanto io sono quattro e sono stanchi di vivere dentro dove si ristagna e se cadi muori, se cadi muori. La mia anatomia, la mia anatomia quattro zampe e un laccio nuovo Calma e sangue freddo incenso buca il foro del nero denso e quando torni, quando torni scendi ancora più sotto ancora rimanda il fiato poi brucia il coro e lentamente fiuta il nome e poi siamo come una cosa sola e per poco ancora. Asfalto Congelato, Asfalto Congelato: sei uno schianto in quel letto nuovo! Guarda l'umanità che si fa largo stravolgendo i sogni tuoi. Guarda l'umanità che si fa largo stravolgendo i sogni tuoi.
2.
MARILU' DARKENE Ehi, Marilù, dove vai sempre in piedi a vomitare i tuoi denti e con i tuoi bracciali d'argento sei rimasta solo un fascio di nervi. Ehi, Marilù, come stai sotto il sole ad imparare a tue spese dentro i fari lancinanti sembra quasi di non sentire niente. Muovi il collo di alghe di stanza muovi il collo dai papaveri bianchi, e sono come tu mi vuoi dentro al cuore con le mani perfette, e allora, cosa vuoi Marilù? Non ti basta avere il mondo ai tuoi piedi? Quando sei crollata in Francia solo Brian ha fatto finta di niente. Darkene, Marilù Darkene! Darkene, Marilù Darkene! Ehi, Marilù, come fai ad asciugare gli occhi con un respiro fossile di treno freddo cuore di metilene e levami la pelle rimasta ingoiando ancora tutto d'un fiato, fuori insetti annunciano: questa volta verrà l'Anno Glaciale. Darkene, Marilù Darkene! .....
3.
Da dentro 04:44
DA DENTRO Fuori di me entrare, quello che fai, ridicolo. Conta i giorni insieme a me quel che vuoi è impossibile da dentro, da dentro. Stracci d'erba illuminati a gas d'estate i fanghi cambiano la pelle al Ramadan eh, Ramadan, eh, Ramadan, eh cambiano la pelle al Ramadan. Dentro di te restare, quello che vuoi è possibile. Tocca il fondo insieme a me, sventra i muri fragili da dentro, da dentro. Stracci d'erba illuminati a gas d'estate i fanghi cambiano la pelle al Ramadan eh, Ramadan, eh, Ramadan cambiano la pelle al Ramadan; Io non ho scelta, io non ho scelta e ti distruggo, io ti distruggo.
4.
NON CAPISCI, E' DISTANTE Hai visto quante braccia d'asfalto che agitano le grandi mani, hai visto quanti aeroplani si specchiano nelle lamiere blu cobalto Hai visto quante luci acese fra noi e quelle navi grigie in mare aperto, hai mai guidato nel deserto? ogni notte è illuminata in questo mese. Credi gli uomini in un branco di scemi son perduto di nuovo al Fronte Unito di Scolo, e certo non è distante il Capo dei Vigilanti madre di centroavanti di merdala di ruolo, non capisci, è distante, il perdente è uno solo non capisci, è distante, il perdente è uno solo. Hai mai sentito gli angeli gridare: "Non sopporto i tuoi ricordi!" hai visto quei cartelli verdi?, se non li perdi io ti lascerò guidare per un po'.
5.
6.
Anni Mantra 06:10
ANNI MANTRA Sono stufo di raccogliere idee per raccontarvi dove sono stato per tutto questo tempo ma sarebbe giusto dirvi due parole almeno sul profondo contrasto che mi si è aperto dentro Ho i miei dubbi a riguardo ma si sa che non possiamo cambiare da un giorno all'altro e l'uomo della cartastraccia vi ha portati ovunque ma non nel fuoco dove eravamo noi. Ti ho già predetto tutto e anche più del Grande Salto-nel-vuoto, ora manchi solo tu Ti ricordi ancora della gente Mantra? Non c'è più nulla ormai degli Anni MAntra forse siamo solo granchi vuoti negli occhi rigidi e stanchi degli uomini Mantra.
7.
FACCIO UN SACCO DI SOLDI Io faccio un sacco di soldi e tu lo sai; sai anche che mi ubriaco quando tu non ci sei; ma quando sono in strada non so più se è giorno o notte, mio Dio, non sono mai stato così stanco, respiro da tubi di grosso taglio, mi guardo allo specchio e sono così... Mio padre vende coca sulla Costa Azzurra, mia madre smette di bere solo quando è per terra; e quando sei in casa qui con me non riesco a mandarti giù, mi muovo dentro come un cancro, respiro da tubi di grosso taglio, mi guardo allo specchio e sono così... E l'uomo di mia sorella suona con gli Avvoltoi e quando lo fanno vanno al massimo con il "geghegeghegeghegè"; e mia madre l'ha picchiata anche fino a spaccarle i denti! E un giorno lei versò un liquido, disse: Mamma vuoi un po' di gin?" E mio padre vive con un tizio in gamba, si sposano mercoledì, e quanto a me ho già rimosso tutto quanto coprendo ogni specchio...
8.
NON E' ABBASTANZA STRANO? Non è abbastanza strano? Non è abbastanza strano? Parlami piano, non distogliermi dall'autodistruzione, lo faccio anche per te ma non dirmi che non conosci questa sensazione, perchè mi suonerebbe strano, mi suonerebbe strano! Non sono tanto idiota da convincermi che questa è una canzone, ma perchè usi la gente come filtro per le tue frustrazioni? Non sei abbastanza strano? Non sei abbastanza strano?
9.
Coroner 02:22
CORONER Non ridere di niente se non mi ami lascia perdere le mantidi stridenti fra i Grandi Laghi sono secche oramai senza di te è un'abitudine e come la rabbia si schianta contro un guardrail; Tu eri lì, così immobile fissavi la strada che come me non ha più le idee niente più idee. E ho un casino di amici ancora alcuni scendono a stare qui con me, qui con me.
10.
NIHIL LAUDAMUS Qui sulla spiaggia dove nessuno mai ha scavato più a fondo di un buco ma è così che mi hanno/sono venduto dentro taniche in blu. Qui sulla sabbia lontano anni fa su una pietra staccata da un muro dove il sogno è la sola realtà, tu sai come sono fatto. Liquami di plexiglass che colano fra i denti di milioni di teste spaccate a metà da chele di scampi padre stanco, ora tappati la bocca c'è tua figlia che pesca fra i rifiuti quando tu non ci sei quando tu non lo sai e anche lei un giorno o l'altro verrà qui sulla spiaggia dove il buio ormai ha glissato sulle parti con un gelido velo ed è così che mi sveglio dal sogno e non vedo più la realtà. We can't crawl enough for him We can't crawl enough for him...
11.

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released November 8, 2020

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